Il Progetto

Strumenti necessari per il progetto

Data la mole di lavoro prevista, e la complessità materiale e concettuale di numerose operazioni, un progetto di questo tipo difficilmente potrebbe essere portato a termine da una persona sola, anche nell’ipotesi che il ricercatore solitario vi dedichi tutte le sue forze: solo un team di ricerca ben organizzato, che abbia a disposizione le risorse necessarie, può procedere secondo le fasi successive fino alla sua conclusione. La natura stessa del progetto, inoltre, si presta come naturale punto d’incontro per ricercatori appartenenti a discipline diverse (paleografia, filologia, informatica).

Fra le risorse indispensabili, una parte centrale ha la dotazione hardware del gruppo di ricerca: è indispensabile creare un piccolo bureau dedicato alla digitalizzazione ed elaborazione del ms, basato su

  • un PC di fascia alta o una workstation professionale, che possa contare su di una notevole potenza di calcolo, abbondanza di spazio sui dischi rigidi (memoria di massa) e una buona dotazione per quanto riguarda la memoria di tipo RAM;
  • un monitor adeguato alla workstation di cui sopra (19’’ o superiore);
  • uno scanner ad alta risoluzione;
  • una o più unità di backup su nastro e/o disco rimovibile;
  • un masterizzatore per la produzione di CD-ROM di prova e stoccaggio delle immagini;
  • una stampante laser per la stampa di documentazione interna e di bozze delle pagine multimediali.

Questa base minima di strumenti dovrebbe essere affiancata da

  • un secondo PC collegato in rete col primo, con funzioni di seconda unità di elaborazione e backup dei dati;
  • una seconda stampante di supporto;
  • un certo numero di portatili per la raccolta di dati durante missioni all’estero o in altre sedi di ricerca in Italia.

Completa il quadro una ragionevole dotazione software:

  • programmi per il fotoritocco e la manipolazione delle immagini;
  • licenza d’uso per il browser;
  • software per il backup e la conservazione dei dati (programmi di masterizzazione, di backup, di scambio e aggiornamento della versione dei dati);
  • programmi d’uso generale (elaborazione testi, posta elettronica, etc.)

Piano dell’opera

Al momento, e fino al completamento di un dettagliato studio di fattibilità, sono prevedibili le seguenti fasi di svolgimento del progetto:

  • studio di fattibilità: valutazione globale del progetto, stima precisa delle risorse e delle fasi di avanzamento;
  • definizione dei principi guida: criteri generali di interoperabilità e standardizzazione, formati di rappresentazione e descrizione dei contenuti (es. TEI, TEI Header), formati per la rappresentazione digitale di testi e immagini (es. SGML, TIFF, JPEG, etc.), procedure da seguire per la digitalizzazione (operazioni tecniche, verifica dati, proofreading, etc.), individuazione degli strumenti software che accompagneranno i dati digitali;
  • prima fase della digitalizzazione: campioni di prova, controlli sulla qualità, verifica dei formati;
  • creazione di una prima versione del VBD su disco rigido: creazione della struttura HTML, verifica simulando un sito WWW, stampa di un CD(/DVD) di prova;
  • seconda fase della digitalizzazione: l’intero manoscritto viene acquisito secondo le procedure definite in precedenza;
  • integrazione di testi, note, apparato critico, altri dati in forma testuale;
  • stampa di un CD(/DVD) di prova: se tutto è conforme alle attese, stampa del master definitivo.